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Una stazione radioamatoriale all'interno di un ospedale. Funziona presso il Centro Recupero Funzionale dell'Unità Spinale presso l'ospedale San Vito. L'iniziativa ha lo scopo di offrire ai pazienti affetti da lesioni traumatiche del midollo spinale (che sono in larga maggioranza giovani) la possibilità di avvicinarsi al mondo della radio, per svago, ma sopratutto per le grandi opportunità di comunicazione con gli altri, incentivando anche la parte didattica ed istruttiva. Consente un migliore sfruttamento della sede del Centro di Recupero Funzionale quale punto di riferimento per soggetti lesionati al midollo.
L'iniziativa che si regge completamente sul volontariato e viene realizzata a costo zero per l'USL Torino VIII, permette ai pazienti di utilizzare una completa stazione radioamatoriale e posono così conoscere le apparecchiature ed anche effettuare i primi collegamenti con nuovi amici in ogni parte del mondo.
La radio in ospedale era un obiettivo che si era posto Dario Vercelli, assistente nella divisione urologica dell'Unità Spinale del san Vito, appassionato radioamatore: "Iniziative analoghe sono già in atto da tempo in molte unità spinali estere, ad esempio negli Stati Uniti ed in Norvegia, mentre siamo di fronte al primo esempio di questo tipo in Italia. L'attività radioamatoriale, oltre a offrire contatti in tutto il mondo, può dare spunto ad interessi nel campo delle telecomunicazioni e dell'elettronica, con prospettive anche nel settore del lavoro". Il progettto è stato reso possibile dalla collaborazione dell'Associazione Radioamatori Italiani che ha messo a disposizione gratuitamente tutte le apparecchiature.
Nota: l'estensore dell'articolo ha commesso un errore nel citare l'ospedale san Vito. In effetti si tratta del Centro di Rieducazione Funzionale del CTO, un distaccamento che si trova sulla collina torinese in strada san Vito.
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