Il VoIP per il mercato e l'utente
Vengono presentati in questo articolo alcuni sistemi che al momento rappresentano al meglio le varie tipologie di servizi disponibili, che offrano anche il maggior vantaggio per l'eventuale utente finale.
Il prototipo della soluzione VoIP per il mercato di grande consumo sembra essere SKYPE; i suoi principlai punti di forza sono la semplicità di utilizzo e la buona qalità audio; l'installazione è intuitiva ed i mmediata, così come lo sono la configurazione dei paramentri personali e la ricerca dei contatti; il software è in grado di adattarsi a qualsiasi contesto di rete (almeno dalle prove eseguite), districandosi bene tra firewall e Nat. Circa la conversazione vera e propria il software ha effettivamente evidenziato la migliore pulizia audio e tempi di latenza inferiori a molte altre soluzioni. Con la distribuzione del servizio Skypeout per telefonate PC2phone, SKYPE si propone come sistema ideale per le telefonate personali su IP.
Ci corre l'obbligo di menzionare Tiscali Netphone che, limitatamente alla rete ed al mercato italiano, offre pur tuttavia delle soluzioi di pregio: la possibilità di essere raggiunti sul PC da un terminale fisso, un ottimo servizio di voicemail e delle tariffe veramente vantaggiose per le chiamate verso i telefoni fissi.
Altro prodotto degno di nota è Yahoo! Messenger che rispetto al precedente si comporta meglio in presenza di firewall e Nat. Ha funzioni decisamente complete e si integra magnificamente con il portale Yahoo!
Approfondimento
Vi è oggi un massiccio impiego delle tecnologie VoIP da parte degli operatori telefonici ed una relativa espansione di tali tecnologie nelle aziende, mentre i media riportano che primi passi della Internet Telephony verso gli utenti finali stanno scatenando accesi dibattiti negli USA, da sempre il Paese di riferimento in questi ambiti tecnologici. Esistono differenti leggi e regolamenti nei vari Paesi circa il trattamento tariffario applicato alle compagnie telefoniche e ai provider (in Italia è noto l'esborso astronomico sostenuto dalle varie compagnie per accaparrarsi questo o quel servizio, tipo l'UMTS). Gli scenari futuri delle nostre conversazioni telefoniche sono facilmente ipotizzabili grazie alle soluzioni tecnologiche oggi disponibili. Prendiamo in esame il nuovo progetto di Niklas Zennstrom (che per i non addetti ai lavori è quel tale noto per una sua creatura, KaZaA, la famosissima rete di file sharing, uno degli strumenti più diffusi su Internet per condividere e scaricare contenuti di qualsiasi genere sulla Rete): prende il nome di Skype (di cui abbiamo scritto più sopra) e si prefigge il compito di rendere finalmente disponibile a tutti ed in tutto il mondo l'IP telephony, la telefonia basata su protocollo VoIP, rendendola di pubblico dominio e disponibile a tutti. Come KaZaA anche Skype è basato su una struttura peer to peer, ed è su questa struttura che è stato pensato e realizzato il software. Non dimentichiamo ovviamente la concorrenza, ovvero i software di instant messaging come ICQ, MSN e Yahoo Messenger, ma supponiamo che la facilità e l'usabilità di Skype siano elementi vincenti nell'accanita guerra tra concorrenti.
Il vantaggio della telefonia VoIP rispetto alla telefonia tradizionale è quello di permettere all'utente di beneficiare di tariffe ridotte rispetto a quelle tradizionali, soprattutto nel caso di chiamate a lunga distanza (fino a pochi anni fa parlare di teleselezione significava parlare di costi esorbitanti, specie verso determinati Paesi). E non solo sarà possibile la comunicazione Pc2Pc (da comuputer a computer) con cuffietta e microfono a costi nettamente inferiori alle tariffe urbane, anche se si parla con l'altra parte del mondo: alcune soluzioni permettono già l'utilizzo di VoIP per chiamate phone2Pc e phone2phone, come qui all'Università di Torino (il servizio su hardware CISCO è gestito da Colt) almeno per buona parte dei numeri telefonici interni; le chiamate phone2phone estese sfruttano la rete Internet come struttura economica di comunicazione, impiegando i gateway verso la rete PSTN (Public Switched Telephone Network) sia per il terminale chiamante, sia per quello chiamato. E il risparmio economico non è il solo vantaggio: l'integrazione del terminale telefonico con il resto dell'ambiente informatico (PC o reti di PC) mette a disposizione dell'utente funzioni di telefonia evoluta, impensabili per un apparato domestico tradizionale.
Non dimentichiamo che tutta una serie di caratteristiche specifiche dei software e dell'integrazione dei vari sistemi porterà sicuro vantaggio a tutta una serie di persone, disabili o diversamente abili: le funzioni di telefonia si affiancheranno a quelle tradizionali (o pensate, realizzate e futuribili) del mondo Internet, interagendo per esempio in modo vocale con la posta elettronica, potendo avere sempre disponibile rubrica e/o elenco di chiamate, condividendo magari vocalmente file e cartelle, effettuando conversazioni testuali e così via.
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