Quinta dizione del DX Camp di Primavera. Dopo i rigori dell'inverno è la mia prima uscita ufficiale: qui ho modo di testare antenne e ricevitori messi a punto durante le lunghe notti invernali; è la prima pausa dal lavoro, ed il luogo, oltre che invitare alla meditazione trascendentale, invita anche - ovviamente - all'ascolto della radio, grazie ai continui ed abbondanti apporti culinari, alla mancanza assoluta di QRM, all'ospitalità della Casa Balneare Valdese, alla gentilezza di Gianfranco e Cristina, che si prodigano per riservarci spazi, bottiglie e tutto quanto ci può servire.
Il tempo non è stato molto clemente, quest'anno, anche se abbiamo potuto godere di due mezze giornate di sole; la pioggia e soprattutto il vento teso sono stati spesso presenti; il vento in particolare ci ha impedito di issare l'antenna Moxon con la quale avremmo dovuto darci all'ascolto di "
Radio Giove", ascolto che ci è comunque stato possibile, grazie alla mancanza assoluta del QRM cittadino, anche con le altre antenne.
Oltre a Giove abbiamo potuto ascoltare una marea di stazioni in Onda Media, ricevere cartine meteofax, bollettini e report in navtex e synop, sintonizzare tante emissioni nelle bande tropicali, effettuare ascolti new-one assoluti in DRM, PSK31 ed altro ancora.
Come si evince dalle foto, sempre di più i computer portatili accompagnano e si interfacciano ai nostri ricevitori; molti di noi ne farebbero a meno, sia per ragioni pratiche e di trasporto, sia perché vediamo cambiare il modo di attendere al nostro hobby e forse non siamo ancora pronti a rivoluzionare o a cambiare il modo classico con il quale abbiamo seguito il radioascolto per tanto tempo e al quale siamo affezionati; ma la tecnologia avanza, hardware e software possono essere vantaggiosamente utilizzati per migliorare non solo le prestazioni dei ricevitori, ma anche per renderci più facile l'utilizzo e la manovrabilità degli stessi, l'archiviazione dei dati, la consultazione dei bollettini, delle liste, dei data base tanto altro.
Tra le novità utilizzate quest'anno spiccano l'utima realizzazione di Massimo Castelnuovo, uno splitter attivo "un ingresso-quattro uscite" dalle caratteristiche decisamente interessanti; un trasformatore di impedenza unbalanced-unbalanced realizzato con toroide tipo T200-26 (per frequenze da 0,1 a 1 MHz); l'antenna loop
AOR LA-380; l'antenna "
Mini Whip" di Roelof Bakker PAØRDT (roelof -at- ndb.demon.nl).
Su Scala Parlante dei vari
Radiorama successivi a questo Campo di Primavera, saranno consultabili i numerosi ascolti effettuati in onda media, in banda tropicale, in onda corta; le varie cartine meteo decodificate con i vari e specifici programmi, i vari volmet da tutte le zone del mondo e tanto altro.
Ed ora un po' di foto.
Le prime sono relative a
Radio Jove, ovvero relative all'ascolto delle emissioni in Onda Corta di Giove. Questa branca della radioastronomia, che è possibile seguire anche con i nostri ricevitori e con le nostre antenne, è uno degli ultimi filoni di interesse e di ricerca del gruppo di Torino, di cui è stata data nota sul portale dell'AIR, e che seguiamo con un agguerrito gruppo di studenti e il loro professore di Fisica. È stato utilizzato un classico Kenwood R-5000 ed un captatore di 9 metri, coniugato con un balun magnetico 9:1; il segnale audio è stato campionato a 8 kHz e salvato in formato Wav per mezzo del programma
Spectran, che ci ha permesso di catturare una serie di quasi duemila immagini, una ogni 10 secondi circa, del diagramma di flusso.