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In primo piano una splendida esecuzione di una T2FD (Terminated Tilded Folded Dipole) della tedesca Grüner, lunga più di 30 metri, stesa tra i due corpi di fabbricato della Casa Balneare Valdese. In secondo piano la vista verso Ponente: spiaggia, mare, relax... |
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La stessa T2FD e la visuale del litorale verso Levante. Questo tipo di antenna è stato messo a punto nel 1940 circa dalla United States Navy. È stata provata anche in trasmissione, su tutte le bande radioamatoriali, con potenza di 100 watt output (le generose dimensioni della resistenza di terminazione e del balun sopporterebbero ben di più!), dove non ha avuto nessun problema di accordo. Dalle prove effettuate funziona effettivamente meglio in ricezione che in trasmissione, come è noto alla comunità radioamatoriale. |
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Un particolare della T2FD: la resistenza di terminazione ed il balun; un'antenna eccellente per l'ampia copertura di banda e il bassissimo rumore. Pur se può essere utilizato un comune coassiale a 75 Ohm, con una resistenza di terminazione a 390 Ohm ed un balun 4:1, il modello in questione utilizza una resistenza da 500 Ohm, un balun 10:1 per una discesa in cavo RG58 (50 Ω). |
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L'altro sistema di antenna approntato per il campo di ascolto era un captatore verticale di circa 23 metri, tenuto su da una canna da pesca in vetroresina e tubi in PVC. Il filo era poi coniugato ai ricevitori tramite un MTFT della tedesca WiMo, un balun magnetico con rapporto 9:1. |
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La giornata ventosa di domenica ha colorato di un bel blu intenso il cielo e il mare; il sistema di antenna verticale è stato notevolmente sollecitato dal vento, ma sia il PVC che la canna da pesca hanno felicemente superato la forza dei quattro venti, grazie al sovradimensionato sistema di stralli e tiranti! |
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Lo scrivente alle prese con ascolti digitali, tra ricevitore, computer, hardware e software. Sono state messe nel carniere diverse cartine meteo-fax (fino da Halifax) e bollettini radio-telex. |
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Il gruppo che quest'anno ha partecipato al DX Camp di primavera: Angelo Brunero, Valerio Cavallo, Rodolfo Zucchetti, ognuno con il suo ricevitore preferito e con gli attrezzi del caso. |