Ho avuto anche per la XXIII Winter Universiade la possibilità di essere volontario presso il Villaggio Olimpico di Torino, per un paio di settimane. Ho avuto modo di rendermi utile in diverse occasioni e per diverse cose, assegnato all'MPC, Technology Crew.
Ho vissuto un'altra indimenticabile esperienza, piena di colore, di umanità, di rapporti interpersonali; ho conosciuto persone le più disparate, straniere e non, giovani e meno giovani, atleti ed accompagnatori. Il lavoro è stato duro, sempre eseguito con il sorriso sulle labbra e con tanto entusiasmo; entusiasmo condiviso dai miei colleghi volontari, dai referenti di funzione, dai responsabili e da tutte le persone che hanno abitato il Villaggio per il periodo dell'Universiade.
Si è rinnovato il famoso spirito olimpico passato alla storia come "passion lives here". Una passione che, al di sopra di ogni stanchezza o limitazione, ha riportato un entusiasmo unico, vero, sincero e genuino, di nuovo per le vie, i corsi e le piazze di Torino; di nuovo la città, dopo l'esperienza olimpica, è diventata il crocevia dei cittadini del mondo, tutti disponibili al dialogo ed alla conoscenza reciproca, in tutte le lingue possibili ed impossibili, con il sorriso come bandiera, con la disponibilità come parola d'ordine, con la simpatia come passaporto.
Anche questa XXIII Winter Universiade è terminata. Anche questa avventura di volontario è terminata. Questa è la dura realtà, tanto più dura ora che ti accorgi che hai tante cose dentro che vorresti comunicare agli altri, che vorresti fossero patrimonio comune delle persone intorno a te, della gente di tutto il mondo, che pensi che siano nei cuori di tutti perché è giusto che sia così. Siamo di nuovo con i piedi per terra, a calpestare strade che nei nostri cuori e nei nostri pensieri sono e rimarranno sempre olimpiche, dai Giochi Olimpici Invernali del 2006 alla XXIII Universiade Invernale del 2007.
Molti di questi ricordi sono però ben radicati; per le conoscenze fatte, per le fotografie o i film realizzati, per i gadget, le spille, la divisa, i depliant, le istruzioni avute ai corsi, i moduli e tanto altro ancora...
In queste foto mi piace rivedere l'entusiasmo mio e di tutti gli altri volontari, una formidabile armata efficiente e gioiosa, fatta di persone uniche ed esemplari, con veramente tanta passione. La città di Torino è apparsa una volta di più al centro del mondo, è il luogo di cui si parla, dove forse si tornerà, dove la gente andrà, perché ha visto e sperimentato cose bellissime.
Dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi, la sovraesposizione mediatica è continuata con questa magnifica esperienza della XXIII Universiade Invernale. Con l'esperienza acquisita, con i tanti riscontri positivi, possiamo davvero candidarci a tutto!
Torino 2007 non è quindi un evento passato: è già storia, un'indimenticabile storia; le luci ancora una volta, come era successo per le Olimpiadi Invernali del 2006, non vogliono spegnersi... queste foto, ci aiuteranno a mentenere vivo ancora per lungo tempo questo storico evento.