Le radio ricetrasmittenti usate dai radioamatori non possono venir
connesse direttamente a terminali o a computer per effettuare
collegamenti digitali di trasmissione dati. Il segnale binario in uscita
dalla porta seriale di un PC ha una forma rettangolare, e' caratterizzato
da una forte componente a corrente continua ed ha un elevato numero di
armoniche della frequenza fondamentale. I ricetrasmettitori in genere
sono progettati per la fonia (o per la telegrafia) ed in particolare
ammettono modulazione di frequenza (F3A), quindi non possono trasmettere
corrente continua (frquenza tendente a zero) ne' frequenze che eccedono
il range della voce umana (la banda passante e' circa di 3 KHz).
Per aggirare questi ed altri ostacoli non si usa riprogettare o rifare un
ricetrasmetiitore. Si interpone invece tra PC e ricetrasmettitore un
particolare modulatore/demodulatore che trasforma i segnali digitali del
PC in segnali audio compresi tra 300 e 3000 KHz circa (la banda passante
del modulatore del trasmettitore); questi segnali vengono cosi' immessi
nel trasmettitore come se provenissero da un microfono. L'apperecchio in
questione, generalmente detto modem, genera cosi' un segnale sinusoidale
continuo centrato nella banda passante di BF del trasmettitore, i cui
parametri (ampiezza, frequenza, fase) vengono fatti variare dal segnale
digitale seriale provenitne dal PC.
La traslazione in banda fonica si ottiene modulando un segnale
sinusoidale, di frequenza compresa nella banda passante di BF del
trasmettitore (300 - 3.000 Hz circa), mediante il segnale numerico
proveniente dal PC. Sostanzialmente vengono usate tre tecniche di
modulazione:
-
FM o modulazione di frequenza (per velocita' sino a 1200 byte/sec)
-
PSK o modulazione di fase (per velocita' sino a 4800 byte/sec)
-
modulazione di fase ed ampiezza combinate (per velocita' superiori)
La modulazione di frequenza assegna ai due stati logici 0 e 1 un
determinato valore di frequenza nel segnale sinusoidale generato, come
schematizzato in figura:
Nella modulazione di fase agli stati logici 0 e 1 del segnale binario
vengono associate due diverse fasi dell'onda portante; come si evince
dalla figura qui sotto, per il livello 0 la forma d'onda viene modulata
in fase con il riferimento, cioe' la fase rimane invariata, mentre per il
simbolo 1 si ha un salto di 180° gradi e si ha quindi inversione di fase;
in ricezione ovviamente e' necessario che il ricevitore disponga di un
riferimento di fase in base al quale poter discriminare la variazioni.