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Nei giorni 22 aprile, 31 maggio e 1 giungo 2003 sono state attivate dal sottoscritto IK1QLD le referenze SV-Ø68 e SV-Ø69 relative al Forte di Castelfranco e Forte di Lignì di Finale Ligure (Savona).
La Fortezza di Castelfranco fu costruita dai Genovesi nel 1365, in seguito alla vittoria sui Marchesi Del Carretto, sull'altura del Gottaro: una posizione dominante su tutto il litorale, da Capo Caprazzoppa a Capo S. Donato. Fu occupato nel 1378 da Lazzarino I Del Carretto, ma Genova nel 1385, con manovre politiche, ne riaffermò il proprio dominio. Rioccupato dai Marchesi Del Carretto nel 1391, venne restituito a Genova nel 1394, per destinarlo alla rovina, ma l'anno successivo il doge Antoniotto Adorno preferì infeudarlo ai Marchesi Lazzarino e Giorgino del Carretto piuttosto che demolirlo. Nella guerra tra Galeotto e Giano Fregoso del 1447-48 i Genovesi distrussero la torre centrale, impossessandosi del castello che pochi anni dopo fu riconquistato da Giovanni del Carretto. Demolito nella rivolta del 1558 contro il Marchese Alfonso, fu rioccupato dai Genovesi i quali nel 1564 lo rasero al suolo per ricostruirlo successivamente, diventando residenza del barone Beccaria, rappresentante imperiale, che nel 1602 lo consegnò alla Spagna. Nel periodo di occupazione spagnola, il castello subì importanti trasformazioni e modifiche allo scopo di migliorarne l'intrinseca debolezza difensiva: a tal scopo tra il 1642 e il 1645 furono costruiti i forti di S. Antonio a nord e dell'Annunziata a est, congiunti con un unico recinto fortificato. Successivamente, tra il 1674 e il 1677, sotto la direzione dell'ing. Berretta, si rafforzò il forte dell'Annunziata e si costruì il forte di Lignì, proprio in cima al Gottaro. Nel 1713 Genova, divenuta padrona del territorio del Finale, demolì tutte le fortificazioni edificate dagli spagnoli, con esclusione di Castelfranco, il quale rimase attivo fino al 1745, quando respinse l'attacco di quattordici navi inglesi. Dopo questo ultimo momento di gloria, la fortezza fu adibita prima a carcere e poi ad infermeria del reclusorio ed in seguito progressivamente abbandonato. Dal 1938 il castello è di proprietà del comune di Finale Ligure che dopo la parziale demolizione degli anni '50 ha intrapreso una serie importante di interventi per il suo riutilizzo come sede di eventi culturali e di spettacolo. In particolare la Fortezza di Castelfranco riapre completamente al pubblico nei mesi estivi; quest'anno infatti, dal 19 aprile, è tornata ad essere il luogo ideale per le manifestazioni estive quali concerti jazz, proiezioni, esposizioni ed altro. Il Forte di Lignì è invece oggi, in parte, in rovina; parte delle mura di contenimento del Gottaro sono state smembrate per costruire terrazzamenti e terrapieni per le coltivazioni. L'ultimo attacco ai resti del lato monte è la costruzione di una strada che collegherà in tempi brevi la parte alta di Finale Pia con Finale Marina (se ne parla da 30 anni...). Il lato mare è invece ancora conservato e lo si può vedere dalla passeggiata (come si vede dalle foto più oltre). Errata corrige Mi corre l'obbligo di riportare testo e figure che l'amico Mauro I1WNB di Finale Ligure mi ha inviato dopo aver letto delle mie attivazioni. Le mie capacità di orientamento non sono evidentemente molto elevate, visto l'abbaglio che mi sono preso. Fortunamente il Forte di Ligni e quello dell'Annunziata sono vicini...
Queste le foto scattate per l'occasione
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