Il Servizio d'Amatore
Il SERVIZIO D'AMATORE è definito nella sua forma nel
Regolamento Radio stabilito alla Convenzione
dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni:
un servizio di istruzione personale, d'intercomunicazioni e di ricerche
effettuato da Amatori, cioè da persone debitamente autorizzate,
interessate alla radiotecnica a solo titolo personale e senza scopo di
lucro.
I limiti dei requisiti tecnici per il rilascio dell'Autorizzazione Generale per l'impianto ed esercizio di Stazione di Radioamatore e la definizione delle condizioni entro le quali le
loro stazioni sono autorizzate ad operare, sono lasciati alla decisione
dei singoli paesi in cui il Servizio d'Amatore opera. In
linea generale, i regolamenti nazionali sono progettati in modo da:
- riconoscere e valorizzare il Servizio d'Amatore tra il
pubblico, come un servizio di comunicazione volontario e non commerciale,
con particolare riguardo alla effettuazione di comunicazioni di emergenza.
- continuare ad estendere la provata abilità dei Radioamatori per
contribuire al progresso della scienza e della radio.
- incoraggiare e migliorare il Sservizio d'Amatore mediante
Regolamenti che provvedano a far progredire l'abilità degli
operatori sia nel campo tecnico che in quello operativo.
- continuare ad espandere l'abilità esclusiva dei Radioamatori nel
migliorare i rapporti internazionali. L'attività di Radioamatore
costituisce il solo mezzo mediante il quale i singoli, distanti anche
migliaia di chilometri, possono fare la reciproca conoscenza ed
allacciare proficue amicizie.
Sono Radioamatori, tra gli altri, Francesco Cossiga, il
Re di Spagna Juan Carlos di Borbone,
Re Hussein di
Giordania, il presidente
dell'Argentina Menem, il Primo Ministro
Rajiv Gandhi.
Torna indietro